Il meritato successo del film "Lo chiamavano Jeeg Robot" non ha rilanciato soltanto il cinema di genere in Italia, ma anche il ricordo dei robottoni giapponesi, impressi a fuoco nella nostra mente. Quegli enormi agglomerati di latta antropomorfi, di solito pilotati da un giovane con occhi grandi, basette e tutine scampanate, combattono con i cazzottoni o con l’energia atomica tutti i mostri che sovente attaccavano il nostro pianeta 40 anni fa.