Manca ormai pochissimo all’uscita di Lupin III: The First, il nuovo lungometraggio dedicato al ladro gentiluomo che ha reso appassionante l’infanzia di moltissimi ragazzi, oggi ormai over 30. La data ufficiale dell’arrivo sul grande schermo è fissata per il 27 Febbraio 2020 e i fan sono in trepidante attesa.
Il personaggio di Lupin III, nipote del noto ladro Arsenio Lupin, è stato creato dal maestro Monkey Punch nel lontano 1967. Da allora, dopo il grande successo della serie a fumetti in Giappone, sono state sviluppate diverse serie animate per la tv e svariati lungometraggi (uno dei quali diretto niente meno che dall’inarrivabile Hayao Miyazaki).
In Italia il ladro gentiluomo ha avuto un enorme successo soprattutto fra gli anni ’80 e ’90, contribuendo all’intrattenimento di migliaia di bambini. A distanza di 40 anni dal lungometraggio diretto dal maestro Miyazaki (Il castello di Cagliostro), i fan sono ora eccitati per conoscere l’ultima fatica del noto furfante amante delle donne e dei suoi scapestrati compagni di bricconerie.
Lupin III: The First vuole abbracciare le nuove generazioni e viene quindi proposto in una veste completamente nuova. Si tratta infatti del primo film della serie ad essere completamente realizzato in 3DCG (computer grafica 3D). La grafica in cell shading ricorda un po’ i film di animazione in 3D di Pixar, ma riesce comunque a trasmettere una certa nota nostalgica che anche gli amanti dei cartoni anni ‘80 sicuramente apprezzeranno.
Il lungometraggio narra le vicende inerenti al Diario di Bresson, un antico tesoro che nemmeno il famigerato Arsenio Lupin è mai stato in grado di rubare. Questo artefatto sembra essere la chiave per trovare un immenso tesoro, di cui però si sa poco e nulla. Lupin e la sua banda dovranno affrontare mille difficoltà e peripezie per scovarlo.
Interessante è anche la scelta di ambientare lo svolgimento della trama in diverse aree del mondo (per ora quelle note sono Parigi, il Messico e il Brasile). Lupin III: The First introduce anche un nuovo personaggio che si affiancherà alla banda di ladri: Laetitia, una dolce archeologa anche lei da anni impegnata nella ricerca del misterioso diario.
Non mancheranno nemmeno i villain fra cui il buon vecchio Zazà (anche se definirlo “cattivo” è fin troppo azzardato visto quanto è adorabile), e una losca organizzazione guidata da Lambert e Geralt anche loro interessati al tesoro.
Le premesse per un successo garantito sembrano esserci tutte, non resta quindi che aspettare di vedere cosa il maestro Monkey Punch e il regista Takashi Yamazaki hanno in serbo per tutti i fan, nuovi e vecchi.