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Le leggende sui Maneki Neko e dove trovarli



I Maneki Neko sono forse tra le rappresentazioni più iconiche della credenza spirituale giapponese. Le dolcissime statuette di gatto con la zampina alzata sono infatti le più acquistate dai turisti di passaggio che, tuttavia, spesso non ne conoscono realmente il significato. In questo articolo verranno approfondite le origini della leggenda e il significato delle diverse colorazioni.

 

Cosa sono i Maneki Neko e da dove hanno origine?

La popolazione del Sol Levante è estremamente spirituale, tanto che gli occidentali faticano a comprenderla. Tra tutte le iconografie tradizionali che la contraddistinguono, i Maneki Neko sono forse i più rinomati. È risaputo che queste statuine sono realizzate per buon auspicio, e vengono acquistate come porta fortuna.

Prima di scendere nel dettaglio di questo interessante argomento, è però importante capire da dove derivano. Inutile dire che le leggende sul tema sono tantissime e variano da prefettura a prefettura, ma tra le più amate dalla popolazione locale c’è quella del Tempio di Gotokuji.

Il racconto parla di un feudatario locale il quale, durante una notte tempestosa, trovò riparo sotto ad un albero proprio nei pressi del tempio (che tutt’oggi esiste). Mentre attendeva impaziente che la pioggia si attenuasse, notò il gatto del monaco che ivi abitava. Dopo averlo fissato intensamente, il felino gli fece cenno di avvicinarsi alzando la zampina.

L’uomo incuriosito decise quindi di raggiungere l’animale e, con suo grande stupore, dopo alcuni istanti un fulmine colpì violentemente l’albero sotto cui si era riparato fino a quel momento. Il feudatario riconoscente decise quindi di fare ingenti donazioni al tempio che da allora prosperò e, quando il gatto morì, venne costruito il primo maneki neko per ricordarlo.

 

Il tempio dei gattini colorati e rispettivo significato

Che si scelga o meno di credere alla leggenda sopra narrata, è interessante appurare che il Tempio di Gotokuji esiste ancora ed è una delle attrazioni più rinomate di Tokyo. Situato nei pressi di Shinjuku, è facilmente raggiungibili prendendo la linea Odakyu Odawara in circa una ventina di minuti. L’edificio si visita in una mezzoretta, ma la vera attrazione sono proprio i Maneki Neko.

L’angolo a loro dedicato è infatti tra i più fotografati dell’intero Giappone e accoglie centinaia di statuine di varie forme, colorazioni e dimensioni. Non manca la possibilità di acquistarle, ma attenzione, perché ogni colore ha un significato differente e riguarda una specifica area d’influenza. Ecco dunque una breve guida scegliere quello giusto:

  • Tricolore: contraddistinte da una base bianca con macchie nere e arancioni, le statuine con questa colorazione sono le più classiche e portano fortuna in generale;
  • Bianco: i gatti bianchi indicano invece la purezza e sono a tutti gli effetti il secondo tipo per diffusione;
  • Nero: si dice che i Maneki Neko neri portino buona salute e tengano lontano gli influssi negativi;
  • Rosso: le statuine rosse sono anch’esse di natura protettiva, e si ritiene che agiscano contro gli spiriti maligni e le malattie;
  • Oro: le raffigurazioni con questo colore si trovano spesso nei negozi, poiché le si associa alla ricchezza e al benessere economico.



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