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La mostra di Kandinskij arriva a Rovigo



È un’enorme opportunità per gli amanti dell’arte venenti perché finalmente Kandinskij arriva a Rovigo. La cittadina polesana, infatti, ospiterà una mostra interamente dedicata al fondatore dell’astrattismo, ripercorrendone passo passo la storia e l’evoluzione, sia umana che artistica.

 

Un viaggio fra musica e arte

Uno dei pensieri che hanno distinto il noto pittore russo è quello in cui egli compara l’anima dell’artista ad un pianoforte. Nella sua idea, chi dipinge ha il compito di far vibrare il cuore di chi osserva un quadro attraverso l’uso sapiente della tavolozza dei colori (come se fossero la tastiera del piano stesso), che in congiunzione con gli occhi (i martelletti), deve comporre della vera e propria musica per lo spirito.

Un concetto affascinante sul quale si basa anche la mostra dedicata a Kandinskij in arrivo a Rovigo il prossimo 22 febbraio. I curatori (Paolo Bolpagni, storico dell’arte e direttore della Fondazione Licia, Carlo Ludovico Ragghianti, ed Evgenia Petrova, direttore scientifico dello State Russian Museum di San Pietroburgo) si sono posti l’obiettivo di ricreare un percorso capace di raccontare nel dettaglio il pensiero del padre del movimento astratto come mai nessuno ha fatto fino ad ora.

A tale scopo sono stati raccolti alcuni dei capolavori più significativi del maestro (che solitamente sono conservati allo State Russian Museum di San Pietroburgo o che provengono da collezioni private), considerati dagli esperti i punti cardine per esplicare il modo in cui egli ha plasmato la sua personale idea di arte.

 

L’astrattismo di Kandinskij  a Rovigo

Vasilij Kandinskij è stato uno dei rivoluzionari dell’arte nei primi anni del XX secolo. Si è reso protagonista di innovazioni audaci, basate sulla totale libertà espressiva di colori e tratti, allo scopo di consolidare il legame fra arte ed emozioni.

Nella mostra allestita a Rovigo a lui dedicata, sarà possibile ripercorrere tutta la sua storia, partendo dai primi passi mossi a Mosca, passando per gli studi in Baviera, alla fondazione del movimento “Der Blaue Reiter”, fino all’importante conquista del linguaggio inedito (base su cui verranno poi fondati i concetti dell’astrattismo).

Insomma, un’occasione unica da non perdere per qualunque appassionato di arte. Si ricorda che la mostra aprirà le proprie porte il 22 febbraio 2022 e sarà visitabile a Palazzo Roverella fino al 26 giugno 2022. Non c’è dunque momento migliore per approfondire la conoscenza su una delle figure più importanti per l’arte dell’ultimo secolo; la mostra di Kandinskij  a Rovigo è l’opportunità giusta per ammirare da vicino alcune delle opere più belle e significative del maestro russo.




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