Può sembrare assurdo, eppure introdurre i Lego al lavoro migliora notevolmente la produttività dei dipendenti. La semplicità d’uso e la possibilità di creare liberamente che garantiscono i mattoncini colorati sono due aspetti cruciali che permettono ai lavoratori di rilassarsi mantenendo la mente attiva.
Non tutti lo conoscono, ma il Lego Serious Play (LSP) è uno strumento che grandi aziende come Microsoft, Visa, Lexus e la Harvard Business High School hanno trovato estremamente utile per formare i propri dipendenti. Tramite questo programma l’azienda può mettere alla prova le capacità creative di un candidato e comprendere la sua attitudine al problem solving, ma non solo.
Il test in sé è piuttosto semplice: l’azienda propone ai rispettivi collaboratori di affrontare le preoccupazioni oppure di rappresentare le proprie aspirazioni aziendali attraverso la costruzione di un modellino Lego con l’impiego di una manciata di mattoncini. Dopodiché verrà chiesto di argomentare a voce la costruzione.
Questo particolare metodo aiuta il dipendente a fare fronte all’ansia e allo stress, oltre che a contribuire allo sviluppo di nuove idee che possono risultare vincenti per la società stessa. Per paradossale che possa sembrare, le compagnie che hanno riportato concreti benefici dopo aver introdotto i Lego al lavoro sono veramente tante.
L’efficacia del suddetto sistema è comprovata dalla crescente richiesta di seminari per la formazione di facilitatori LSP. I corsi più blandi partono da 500 dollari, ma possono arrivare a costarne anche 5.000 per i livelli più avanzati. Ad oggi si contano almeno 13.000 facilitatori attivi, rispetto ai 2.500 del 2015.
Oltre all’iniziativa descritta nel paragrafo precedente è interessante notare che i mattoncini colorati più amati al mondo trovano impiego anche in altre realtà aziendali. Quello più interessante di tutti lo propone la NASA (si proprio l’agenzia spaziale statunitense!), che ormai da diversi anni ha trovato molto utile utilizzare i Lego per mostrare nel concreto alcuni concetti altrimenti complessi da spiegare.
Anche nelle sedi di Google i Lego al lavoro vanno forte, tanto che l’azienda ha fatto approntare vere e proprie sale creative piene di pezzi nelle quali i dipendenti possono recarsi per dare libero sfogo alla propria creatività. Niente male come giornata lavorativa, no?
Ora che sapete quanto possono essere utili e incisivi i famosi mattoncini colorati potreste avere una scusa perfetta e plausibile per giustificare la corposa spesa per acquistare il Millennium Falcon o la Morte Nera dei vostri sogni!
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