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I consigli per trovare lavoro in Giappone



In molti si chiedono come fare a trovare lavoro in Giappone. Di risposte semplici e concrete purtroppo non ve ne sono, anche perché la fortuna gioca un ruolo cruciale nella ricerca di un impiego in Italia, figuriamoci all’estero. Tuttavia, vi sono alcune utili pratiche e consigli che possono rivelarsi determinanti per l’assunzione nel paese del Sol Levante.

 

Visitare il Giappone prima come turista o studente

Prima di pensare di trovare lavoro in Giappone è molto importante visitarlo da turisti. Il visto per il turismo dura 90 giorni, ed è consigliabile rimanere almeno uno o due mesi per poter avere un’idea concreta di come sia realmente la vita. Ciò dà modo all’aspirante lavoratore di capire se quella routine può essere adatta o meno a lui.

Una valida alternativa al visto turistico, però, è quello per studenti. In questo caso la durata è di 6 mesi e, a differenza del precedente, non preclude lo svolgimento di piccoli lavoretti. Con questo visto è possibile permanere più a lungo in Giappone, studiare la lingua e la cultura e, di conseguenza cominciare a costruire una rete sociale.

Tale aspetto è molto importante per poter sperare di trovare lavoro. Accumulare contatti apre infatti a moltissime opportunità d’impiego, probabilmente anche più di quanto non facciano prestigiosi titoli di studio. Attenzione, non si parla di raccomandazione, ma semplicemente di maggiori possibilità di venire a conoscenza di assunzioni o posti disponibili.

 

Titoli di studio e modalità di ricerca

Per lavorare in Giappone non servono particolari titoli di studio (salvo impieghi specifici in cui sono esplicitamente richiesti), ci sono persone con appena la terza media che ora ricoprono incarichi molto importanti, mentre laureati che si sono visti costretti a tornare a casa.

Quello che conta sono le competenze e il modo di presentarsi. A tale proposito è necessaria una digressione su un aspetto molto importante della cultura nipponica: il biglietto da visita. I piccoli cartoncini di presentazione (che hanno misura standard di 5x8 cm) sono un must per chi spera di trovare lavoro in Giappone.

A seconda del tipo di impiego a cui si sta aspirando essi possono avere un impatto davvero prominente nell’autopromozione. Se si è alla ricerca di lavori creativi è una buona idea dimostrare le proprie capacità già sul cartoncino stesso (ad esempio, i cuochi professionisti potrebbero decorarne il retro coi propri piatti), se invece ci si presenta per lavori più formali la semplicità della stampa in bianco e nero è la via da seguire.

Il modo più rapido per trovare opportunità d’impiego, comunque, rimane internet. Girare per le aziende con curriculum cartacei lascia il tempo che trova in Giappone, è meglio prediligere i siti specializzati e le e-mail.




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