I Pokémon sono uno dei franchise videoludici più amati in assoluto. Secondo solo a Super Mario e Tetris, è diventato un fenomeno di massa dando vita ad un brand che oggi è il più redditizio al mondo, valutato oltre 100 milioni di dollari. Lo scorso 27 febbraio si è festeggiato il venticinquesimo anniversario dei mostriciattoli tascabili, per tale ragione è d’obbligo dedicargli un articolo pieno di curiosità.
Il fenomeno Pokémon nasce in Giappone nel 1996 dalla mente di un nerd con la passione di collezionare insetti: Satoshi Tajiri. Le prime due versioni del gioco rilasciate sono Rosso e Verde (quest’ultima uscita solo in Giappone), mentre in Europa e nel resto del mondo si deve aspettare fino al 1999 con l’uscita di Rosso e Blu. Insieme, i due titoli hanno venduto oltre 31 milioni di copie, che sommate a quelle del terzo capitolo Pokémon Giallo, arrivano a superare i 47 milioni.
Quello che non tutti sanno è che dietro al successo di Pokémon c’è lo zampino niente meno che del papà dell’idraulico più famoso al mondo, Shigeru Miyamoto. È stato proprio il visionario creatore di serie di successo come Super Mario e The Legend of Zelda a prodigarsi perché Nintendo scegliesse di produrre i giochi dei Pokémon, e sempre a lui si deve l’idea di differenziare le versioni prodotte così da spingere i giocatori ad interagire fra loro per poter collezionare tutti i mostriciattoli tascabili.
Non a caso, il principale antagonista dei primi capitoli nelle versioni giapponesi si chiama proprio Shigeru in suo onore. Ad oggi, la serie dei Pokémon conta oltre 60 videogiochi ufficiali correlati da una pletora di serie animate, film, carte collezionabili e merchandise di vario genere.
La diffusione dei Pokémon è stata talmente rapida e massiva da trasformarli in una vera e propria icona pop degli anni ’90 e non solo. Generazioni di ragazzini e adulti si sono appassionati al brand e spendono ogni anno cifre esorbitanti per accaparrarsi prodotti più disparati. Ad esempio c’è la storia di Lisa Courtney, una ragazza che detiene il Guiness World Record per la più grande collezione al mondo dedicata ai Pokémon, con oltre 17.000 pezzi unici.
Anche il settore delle carte collezionabili legate ai simpatici mostri è piuttosto attivo, con carte super rare, a tiratura limitata che vengono battute all’asta per cifre assurde. Un esempio è quello della carta Pikachu Illustrator, recentemente venduta ad un misterioso collezionista americano per 250.000 dollari.
Si potrebbe andare avanti per ore a parlare delle curiosità legate ai Pokémon e di quanto essi abbiano significato per milioni di ragazzini in tutto il mondo. Ciò che è certo è che il brand videoludico è destinato a rimanere immortale e ad evolversi ulteriormente. Buon venticinquesimo compleanno Pokémon!