Vendita Quadri

Guido Harari: quando fotografia e musica si fondo



Uno dei fotografi contemporanei più rinomati è Guido Harari, ritrattista che da oltre cinquant’anni immortala star della musica, del cinema e del teatro. Le sue non sono semplici fotografie, ma vere e proprie opere capaci di mettere a nudo alcuni dei lati più intimi dei soggetti coinvolti. Ora è finalmente disponibile una mostra che ne ripercorre la carriera.

 

Passioni che si intrecciano e diventano arte

Guido Harari nasce nel ’52 al Cairo, ma passa gran parte della sua vita a Milano. Negli anni ’60 riesce finalmente a trasformare in professione due delle sue grandi passioni: la fotografia e la musica. La sua innata empatia diventa uno strumento cruciale, che gli permetterà di stringere rapporti con musicisti, poeti, artisti, attori e tantissime altre personalità di rilievo.

Il suo talento di ritrattista diventa subito chiaro a tutti, tanto da eleggerlo a fotografo ufficiale di molti vip, tra cui: Bob Dylan a Lou Reed, da Fabrizio De André a Vasco Rossi, fino a Dario Fo, José Saramago, Carla Fracci, Alda Merini, Wim Wenders. Grandi nomi che hanno amato essere immortalati nel suo stile unico e inconfondibile.

Nel 2011, dopo aver sperimentato il reportage e l’editoria, decide di aprire una galleria fotografica interamente dedicata alla musica, nominata Wall of Sound Gallery. Istituita ad Alba, è una delle mostre permanenti da visitare assolutamente, poiché racconta lati nascosti degli artisti ritratti che non si possono vedere da nessun’altra parte.

 

La mostra di Guido Harari ad Ancona

Invece, fino al 9 ottobre prossimo sarà possibile visitare Remain in Light alla Mole Vanvitelliana di Ancona. La galleria che prende il nome da un celebre album dei Talking Heads, è una raccolta di oltre 300 scatti che raccontano tutto il percorso del fotografo, dagli anni ’50 a oggi.

La cosa davvero interessante, però, è che tutti i visitatori verranno accompagnati da un’audioguida durante la visita realizzata proprio dallo stesso Guido Harari (che ci ha messo anche la propria voce). La narrazione parte dalla cameretta del giovane appassionato di foto e musica ricca di poster di band, fino ad arrivare alle sue esperienze più recenti, in un percorso costellato di interviste, documentari e tantissime altre cose.

Alla fine del tour, i visitatori potranno farsi ritrarre dal maestro Harari in persona all’interno della “Caverna Magica”, allestita a studio fotografico per l’occasione. Gli scatti verranno pubblicati in tempo reale nella galleria dedicata agli intervenuti, che potranno poi ricevere una copia autografata. Insomma, un’occasione da non perdere assolutamente!




Lascia un commento


Post correlati