Il Bushido è un codice d'onore seguito dai samurai, i guerrieri giapponesi che servivano i signori feudali, noti come daimyo, durante il periodo feudale del Giappone, che va dal XII al XIX secolo. Tramandato principalmente per via orale, venne codificato per iscritto solo nel XVI secolo nel testo militare Kōyō Gunkan.
Il termine "Bushido" significa letteralmente "via del guerriero" e rappresenta l'insieme di valori e comportamenti che i samurai dovevano seguire per essere considerati onorevoli e rispettati nella società giapponese dell'epoca. Tra i principi fondamentali di tale filosofia ci sono:
Il Bushido non era solo un insieme di valori, ma anche un codice comportamentale che i samurai seguivano in modo rigoroso. Ad esempio, i guerrieri avevano l’onere di essere pronti a combattere in qualsiasi momento e dovevano portare con sé il proprio equipaggiamento, compreso il loro spadone, ovunque andassero. Inoltre, avevano l’obbligo di dimostrare il loro coraggio e la loro abilità nel combattimento, partecipando regolarmente a duelli o a battaglie.
In conclusione, il Bushido rappresenta un insieme di valori e comportamenti che i samurai giapponesi erano tenuti a seguire quasi come un credo religioso, se desideravano essere considerati onorevoli e rispettati nella società dell'epoca. Questo codice d'onore ha influenzato la cultura e la società giapponese per molti secoli ed è ancora oggi studiato e apprezzato come parte integrante della storia del Giappone.