Il sogno di molti è visitare il Giappone, tuttavia il viaggio è parecchio costoso e richiede una pianificazione attenta e scrupolosa, tanto da risultare spesso stressante. Nelle pagine di questo blog sono già stati trattati diversi articoli che offrono tante informazioni utili per non trovarsi soverchiati dall’ammontare di preparativi. Manca però ancora qualcosa.
Una volta ultimati i preparativi e pianificato a dovere tutto l’itinerario è importante fermarsi e riflettere un attimo. Essere organizzati è giusto, ma visitare il Giappone non significa solo andare ad ammirare i monumenti storici, le note strade e i negozi sfarzosi. Se si vuole provare la vera esperienza giapponese bisogna seguire cinque semplici regole.
Camminare: per quanto possa sembrare scontato, il primo suggerimento è di camminare tanto. Certo, i mezzi pubblici sono estremamente utili per gli spostamenti più lunghi (soprattutto grazie all’impeccabile puntualità del sistema di trasporti nipponico), ma muoversi a piedi gomito a gomito con gli abitanti ha tutto un altro sapore.
Perdersi: sembra un consiglio un po’ scellerato, ma chiunque ami viaggiare sa che le migliori esperienze si fanno proprio quando ci si perde. Esplorare vie e viuzze senza una meta ben precisa aiuta a scovare chicche che altrimenti passerebbero inosservate nel caos cittadino che contraddistingue buona parte delle città del Sol Levante.
Godersi il viaggio senza stress: è vero, i tour pianificati sono ottimi perché permettono di vedere tanto nel poco tempo a disposizione. Va però premesso che anche un mese di soggiorno è comunque limitante e non si riuscirà mai a vedere tutto ciò che questo magico Paese ha da offrire. Per certi versi è quindi più conveniente eliminare qualche meta e vivere ogni sfumatura dell’esperienza senza dover fare tutto di corsa.
La paura del primo viaggio: visitare il Giappone per il prima volta è sicuramente un’emozione forte e spaesante, ma non c’è niente di cui aver paura. Con un po’ di logica (e i preziosi consigli che si trovano in queste pagine) ci si può orientare facilmente, anche senza conoscere la lingua. In più i giapponesi sono molto cordiali e si faranno sempre in quattro per aiutare qualcuno.
Organizzati ma senza vincoli: avere un piano chiaro da seguire è sicuramente una cosa buona, tuttavia non ci si deve sentire vincolati ad esso per forza. Come già detto in alcuni dei punti precedenti, il Giappone è un’esperienza che va vissuta sul momento. Quindi va bene l’organizzazione, ma bisogna assicurarsi che non diventi soffocante.