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Bergamo e Brescia si sfidano per la Capitale della Cultura



Nel 2023 il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle gemellate Bergamo e Brescia, due delle città più importanti della Lombardia. Da qui l’idea di creare una mostra dedicata ad entrambe in cui le due si sfidano simbolicamente a colpi d’arte attraverso la presentazione di opere provenienti dai migliori autori originari dell’una o dell’altra compagine.

 

I campioni della pittura a Bergamo e Brescia

L’originale idea di mettere a confronto le due città lombarde sul ring dell’arte è stata del curatore di Palazzo Martinengo, Davide Dotti. Qui verranno proposti al pubblico quadri, sculture e schizzi provenienti dai più grandi esponenti del Rinascimento e del Barocco, allo scopo di ripercorrere oltre 300 anni di storia dell’arte, dal ‘400 al ‘700.

La mostra, intitolata I Campioni della Pittura a Brescia e Bergamo, raccoglierà 80 capolavori provenienti da collezioni private e musei, sia italiani che esteri, degli artisti più noti. Verrà inoltre dato ampio spazio anche a quelli meno conosciuti che hanno comunque avuto un ruolo fondamentale a livello locale.

Per celebrare il gemellaggio della Capitale della Cultura verranno “scomodati” nomi come: Lorenzo Lotto, Giambattista Moroni, Palma il Vecchio, Giacomo Ceruti alias il Pitocchetto, per la parte bergamasca; mentre per la squadra bresciana vi saranno: il Romanino, Gerolamo Savoldo, Vincenzo Foppa, Lattanzio Gambara e Alessandro Bonvicino detto il Moretto.

Parlando di generi e stili rappresentati, si è scelto di spaziare ampiamente nell’abbondante offerta dell’epoca. Saranno quindi presenti ritratti di natura morta, paesaggi alla natura di genere e moltissime altre opere eccentriche e originali che ben sapranno rappresentare le pittoresche produzioni che andavano tanto di moda qualche secolo fa.

 

La Capitale della Cultura non si limita a raccontare l’arte

Dotti non si è voluto dare limiti nel raccontare il corposo bagaglio culturale che contraddistingue le splendide città di Bergamo e Brescia. Ha quindi deciso di non limitare l’esposizione ai dipinti aprendo una mostra nella mostra al piano nobile dell’edificio settecentesco.

Qui verranno mostrati cimeli storici, sculture, disegni, strumenti musicali, fotografie vintage e tantissime altre cose che aiuteranno i visitatori a comprendere meglio la storia delle due città. Per finire in bellezza saranno presenti anche focus sulla gastronomia dal Rinascimento al XX secolo, insomma un percorso ricco da non perdere per nessuna ragione al mondo.

L’esposizione prenderà il via a partire dal 21 gennaio 2023 e proseguirà fino all’11 giugno a Palazzo Martinengo. Non c’è miglior modo per festeggiare l’anno dedicato a Bergamo e Brescia come Capitali della Cultura, non trovate?




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