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Avengers: Endgame e il piano segreto di Hulk



Ad ormai un anno di distanza dalla pubblicazione nelle sale, Avengers: Endgame continua a far parlare di sé gli appassionati. Il cinecomic conclusivo del primo ciclo narrativo dell’MCU (Marvel Cinematic Universe) è stato uno degli eventi cinematografici più importanti della storia, ma l’impatto che ha avuto sui fan continua a farsi sentire.

 

Le nuove speculazioni su Hulk e il suo progetto segreto

Alcuni appassionati hanno analizzato nel dettaglio le scene e gli eventi che hanno portato alle battute finali del film. SPOILER ALERT: come si è visto, il gigante verde è il primo a proporsi di utilizzare il guanto dell’infinito per cancellare quanto fatto da Thanos in Infinity War, ma la teoria suppone che non fosse solo perché Hulk ritenesse di essere l’unico in grado di sopportare l’immensa energia sprigionata dall’artefatto.

Non tutti forse ricordano che Bruce Banner (la controparte umana di Hulk) era l’unico ad aver parlato con l’Antico, il quale aveva chiaramente specificato che la distruzione di anche una delle gemme dell’infinito avrebbe portato a gravissime conseguenze.

Le speculazioni, dunque, partono da questo fattore e sottolineano come sia assurdo pensare che i danni subiti da Hulk quando usa il guanto, siano accettabili per aver “solo” provato a ripristinare quanto fatto da Thanos. Il villain, infatti, quando ha cancellato metà dell’universo, non ha subito nessuna ferita, mentre quando ha scelto di distruggere le gemme ci ha rimesso praticamente il braccio e buona parte del corpo.

Quindi perché Hulk dovrebbe presentare danni simili a quelli di Thanos, se si fosse solo limitato a ripristinare le vite spazzate via dalla realtà? Le speculazioni propongono che Bruce, consapevole dell’importanza delle gemme, abbia invece tentato di ricrearle oltre a riportare indietro tutti.

Ciò spiegherebbe perché viene ustionato così gravemente, nonostante a livello teorico fosse l’unico adatto al compito, visto che le gemme emettevano la medesima radiazione gamma che lo ha generato. I fan che hanno suggerito questa affascinante ipotesi per interpretare quanto visto in Avengers: Endgame, sostengono che l’energia necessaria a ricreare le gemme debba essere almeno equivalente a quella che serve per distruggerle.

L’idea è senza dubbio affascinante e metterebbe il bestione verde sotto una nuova luce, più consapevole e rilevante. Naturalmente le sorti del film non sarebbero state più di tanto differenti se anche Bruce avesse avuto successo, ma magari il buon Tony sarebbe ancora qui con noi (si siamo ancora in lutto per il suo gesto eroico). E voi cosa ne pensate di questa teoria?




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