ArtID è una tecnologia innovativa che, attraverso il sistema di blockchain, si propone di creare un archivio digitale atto a certificare l’autenticità delle opere d’arte. Questo sistema consente di tenere traccia efficacemente di tutte le transazioni relative all’opera, della sua storia e delle sue caratteristiche nel tempo, in modo da conoscerne l’evoluzione e avere prove concrete di essa.
Il concetto alla base di ArtID è piuttosto semplice e dà modo all’artista di tutelare la propria proprietà intellettuale come mai prima d’ora. In pratica, quando l’autore ultima un quadro, una scultura o una fotografia, non deve fare altro che scattare foto in altissima risoluzione dell’opera stessa che ne fissano l’aspetto originale. Queste vengono poi raccolte in un archivio compresso (file Zip) e codificate dai sistemi di ArtID.
Ciò ne garantisce l’autenticità e l’impossibilità di modificarle, grazie al sistema blockchain, ma le mantiene fruibili e consultabili da chiunque (il tutto a discrezione dell’artista che può scegliere fra varie opzioni di visibilità). Non si tratta, tuttavia, solo di tutelare la proprietà intellettuale, ma anche di un nuovo sistema di compravendita.
Grazie alla tracciabilità, infatti, l’acquirente può essere sempre certo dell’autenticità dell’opera acquistata. In uno scenario di una tipica transazione tramite ArtID, chi acquista, una volta ricevuta l’opera, può confrontarla con le immagini salvate nell’archivio, grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale. Solo a conferma avvenuta, il sistema sbloccherà il pagamento, rendendo di fatto le transazioni sicure ed esenti da eventuali frodi e falsi.
Solo le opere certificate tramite ArtID possono essere esposte e vendute sul marketplace. Ciò garantisce la piena tutela dei diritti di acquirenti e artisti, che possono acquistare e vendere in maniera totalmente sicura grazie ai cosiddetti security token.
Attualmente il marketplace di ArtID conta 1.200 utenti registrati, oltre 100 artisti e oltre 1.300 opere certificate, un punto di partenza interessante, destinato tuttavia ad espandersi. L’azienda, infatti, punta nei prossimi 12 mesi, a raggiungere le 100.000 opere certificate, così da ampliare ulteriormente le possibilità di acquisto.
Si tratta di un progetto davvero innovativo, che permette alla tecnologia di aiutare l’arte nella sua diffusione cambiandone le regole. Il digitale entra quindi a far parte di un settore all’apparenza slegato da questa realtà, migliorandolo in ogni sua aspetto. L’idea alla base di ArtID è quella di facilitare gli artisti nel farsi conoscere (grazie alla copertura praticamente globale della rete), e gli acquirenti a tenere traccia costante delle opere che acquistano.