
La nuova mostra dedicata a Botticelli (fra i più noti e apprezzati artisti fiorentini del Rinascimento) è in procinto di aprire le porte ai visitatori il 10 settembre prossimo a Parigi. Ad ospitare l’evento sarà il Musée Jacquemart-André che esporrà per l’occasione oltre 40 opere del maestro, arrivate dalle collezioni tutto il mondo.
L’obiettivo della nuova mostra dedicata a Botticelli in arrivo a Parigi, è quello di raccontare il Rinascimento fiorentino attraverso l’analisi di alcuni dei dipinti più noti, con particolare enfasi per lo stile della narrazione adottata nei quadri, la fascinazione dell’artista verso l’Umanesimo e l’importanza del legame coi signori di Firenze.
Si tratta di una vera e propria esplorazione attenta di una delle figure più importanti nel panorama artistico di quell’epoca. Tuttavia, la mostra non si comporrà solo di dipinti, ma saranno presenti anche arazzi, intarsi e moltissimi altri manufatti decorati con differenti tecniche sempre dal Botticelli.
Un percorso interessante che mette a confronto la complessità del suo genio creativo in contrapposizione alla sua propensione per l’imprenditoria. È noto infatti che l’artista alternasse alla realizzazione delle opere maestose giunte fino a noi la produzione in serie di dipinti, grazie anche all’aiuto dei suoi numerosi assistenti.
Per dare vita all’immensa mostra parigina dedicata al Botticelli è servito l’impegno comune di moltissimi musei europei. I due curatori dell’evento, Ana Debenedetti (Victoria and Albert Museum di Londra) e Pierre Curie (curatore capo del museo ospitante) hanno chiesto ai suddetti di contribuire con i pezzi più prestigiosi delle loro collezioni per la realizzazione dell’ambizioso progetto.
Tra questi i più rilevanti sono stati: il Rijksmuseum di Amsterdam, la National Gallery di Londra, l’Alte Pinakothek di Monaco, i Musei Vaticani, la Galleria dell’Accademia e il Museo del Bargello di Firenze, la Galleria Sabauda di Torino, il Museo Poldi Pezzoli di Milano e moltissimi altri.
Il maggior impegno e contributo sono arrivati in particolare proprio dai musei italiani, che hanno ceduto in prestito opere come la Madonna con Bambino e San Giovanni (dagli Uffizi), La Pala del Trebbio e tante altre rappresentazioni iconiche che hanno segnato la storia dell’arte.
Vedere in prima persona le opere di Sandro Botticelli è davvero un’emozione unica, ecco perché visitare la mostra di Parigi ad egli dedicata è una delle occasioni da non lasciarsi sfuggire. Avere a disposizione così tanti capolavori del maestro fiorentino riuniti in un unico luogo è un evento irripetibile.