Partirà a Modena fra pochi giorni la mostra dedicata ad Antonio Ligabue, artista del ‘900 che ha saputo inserire nelle proprie opere messaggi forti e concreti. La critica ha definito i suoi lavori sulla crudità della vita come un’espressione di struggente bellezza capace di far emozionare e terrorizzare l’osservatore.
Chi conosce Antonio Ligabue sa che nei suoi quadri sono spesso immortalate scene crude, feroci e significative. Non è un caso se fra i temi più ricorrenti vi è la lotta per la sopravvivenza, con la vittima che tende quasi sempre a soccombere al proprio carnefice.
Perfino nelle produzioni più soft, quelle dedicate ad esempio al lavoro nei campi dei contadini, si può evincere l’idea dell’autore di una comunione uomo – bestia, un legame così saldo da rendere le figure rappresentate quasi interconnesse fra loro. Veri e propri uomini sgraziati che sembrano sfumare nell’animale stesso.
Tali scelte sono la testimonianza della vita travagliata dell’autore, condannato prima all’esilio dalla Svizzera, per poi essere obbligato a ricoveri forzati in angusti ospedali psichiatrici. Ma nonostante questi tragici avvenimenti, Ligabue non cede mai alla disperazione, non si lascia pervadere o dominare dal desiderio di recidere i legami con la vita, che al contrario considera estremamente preziosa.
La Galleria BPER Banca in collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani ha scelto di organizzare a Modena una mostra interamente dedicata ad Antonio Ligabue. Il percorso dell’autore verrà narrato in diversi quadri principali, tra cui:
E un’altra ventina di dipinti realizzati tra il 1929 e il 1962, provenienti da svariati collezionisti privati che hanno scelto di aderire all’iniziativa. Ogni opera guiderà il visitatore in un pensiero profondo, aiutandolo a ragionare sui timori e sui dolori dell’artista attraverso immagini cariche di colori.
La mostra dal titolo Antonio Ligabue. L'ora senz'ombra. Il riconoscimento come artista e come persona sarà visitabile gratuitamente dal 16 settembre 2022 al 5 febbraio 2023 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 18. Si ricorda inoltre che, in occasione di FestivalFilosofia, la pinacoteca sarà aperta venerdì 16 e sabato 17 settembre dalle 9 alle 23, domenica 18 settembre dalle 9 alle 21. Chiusura natalizia: 23, 24 e 25 dicembre 2022 e 30, 31 dicembre e 1° gennaio 2023.