La gestione dei personaggi chiave in una storia fa concretamente la differenza nel coinvolgere il pubblico. Non è raro però che molte di queste figure essenziali vengano uccise nei primi minuti della pellicola, quando ancora nemmeno si è familiarizzato col tono del film. Ecco cinque casi in cui ciò avviene!
Uno degli espedienti narrativi più comunemente utilizzati dagli sceneggiatori per spronare il protagonista a diventare ciò che è destinato ad essere è la morte di una figura di riferimento. Si tratta di una scelta traumatica dal grande impatto scenico (le dipartite di questi personaggi chiave sono infatti spesso piuttosto teatrali) che cambia drasticamente il corso della storia.
Il primo trauma di questo tipo con cui molti di noi si sono dovuti scontrare da bambini è la morte di Mufasa nel Re Leone della Disney. In tanti ricorderanno questa scena carica di pathos con il fiero re della savana che aggrappatosi ad un costone di roccia dopo aver salvato il figlio Simba, viene fatto cadere dal fratello Scar. Si, vedo i vostri occhioni lucidi mentre leggete.
C’è poi la morte di zio Ben in Spiderman, il cui ruolo è talmente forte e d’impatto che tutt’oggi la frase “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” è divenuta iconica, anche nel parlato comune. Questo episodio aiuta a comprendere quanto i personaggi chiave possano avere un serio impatto sulla percezione dello spettatore, seppur con scene brevi.
Nel caso del Comico di Watchmen, invece, si è di fronte ad una morte di un personaggio che lo spettatore non ha avuto nemmeno il tempo di conoscere, ma la cui importanza e influenza viene rivelata nel corso dello svolgimento del film. Alcuni ritengono la velocità con cui gli sceneggiatori hanno deciso di farlo fuori quasi disarmante.
Una delle scene d’apertura più impegnative e cariche di emozioni nella storia dei film di animazione è quella di Up. Un lungometraggio che se non avete visto dovere recuperare immediatamente! Qui si vedono il protagonista Carl e la moglie Ellie crescere insieme e vivere una vita felice fino alla morte di lei. Preparate i fazzoletti.
Per chiudere con un po’ di leggerezza come non parlare del cagnolino di John Wick? Meme di ogni genere sono stati creati su questo povero cucciolo (quello del blip di Thanos è a dir poco magistrale), ma la sua dipartita funge da trigger per riaccendere la furia omicida del protagonista. Forse un espediente un po’ debole in questo caso, però quanto è figo Keanu Reeves quando fa cose?